(Valentina Ricciuti) Comunità energetiche nel cremasco con la regia di Corsorzio.it? C'è chi dice no. 

A essere coinvolti nel progetto sono potenzialmente 180mila cittadini, ma stanno emergendo già alcune defezioni tra i 52 comuni contattati dalla partecipata.

Infatti per differenti motivi Casale Cremasco, Camisano, Trigolo, Vaiano, Ricengo, Torlino Vimercati e Campagnola Cremasca hanno deciso di non essere della partita o di prendere tempo in attesa di maggiori dettagli sugli oneri.

Nelle prossime settimane, i comuni che vorranno aderire alla possibilità di associarsi per dare vita ai progetti di condivisione e di autoconsumo dell'energia elettrica prodotta dagli impianti rinnovabili (in particolare pannelli fotovoltaici) che verranno installati nel territorio, dovranno deliberare nei rispettivi consigli comunali. A tirare le fila sarà appunto Consorzio.it che ha messo la sua struttura operativa a supporto dei comuni cremaschi, che si accollerà anche le spese per la loro costituzione in forma associativa.

Gli enti comunali sono stati suddivisi in nove differenti aree definite in base alla collocazione geografica delle diverse cabine elettriche primarie e in ognuna di queste nascerà una comunità energetica, che potrà coinvolgere anche privati cittadini, imprese e diocesi. Per i comuni sotto i 5000 abitanti sono previsti anche agevolazioni per l'installazione degli impianti (fino a 40% a fondo perduto).

Le nove Cer avranno i seguenti nomi: Crema, Adda-Serio, Fulcheria, Alto Cremasco, Gerundo, Palate e fontanili, Oglio-Serio, Valle dell’Adda e Izanese.