di CRISTIANO MARIANI

CASALE VIDOLASCO Il venerdì notte, in via Roma, si tinge di rosso sangue e del giallo del mistero. I carabinieri stanno infatti cercando di identificare, ma per il momento senza esito, il responsabile del ferimento di un quarantenne, accoltellato a una gamba nel pieno centro del paese. A dover ricorrere alla cure dei medici del Pronto soccorso di Crema, poco prima delle 22.30, è stato un uomo di origine nordafricana. E per quanto riferito ai componenti della pattuglia, inviata a Casale non appena ricevuta la segnalazione dell’accaduto, a sferrare i due fendenti, fortunatamente non penetrati in profondità, sarebbe stato un altro magrebino. Il tutto al culmine di una lite, i cui contorni — per quanto spiegato ieri dagli uffici della caserma Santa Lucia di Cremona — non sarebbero ancora del tutto nitidi. All’arrivo dell’equipaggio del nucleo di pronto intervento, del resto, in via Roma è stato trovato solo il quarantenne con la gamba sanguinante, visibilmente sotto shock. E mentre il ferito veniva trasferito in ambulanza al padiglione di emergenza del Maggiore, gli stessi carabinieri hanno passato al setaccio le strade limitrofe, senza imbattersi nell’accoltellatore. Nel frattempo, il responso dei medici — comunicato via radio all’equipaggio impegnato a Casale — è stato più che tranquillizzante. Tanto che il paziente verrà dimesso già nel corso della nottata, una volta suturati i tagli e verificato il quadro clinico complessivo. L’episodio, tra l’altro, non è come detto avvenuto in un orario tale, da avere vie deserte come scenario. E di qui l’u lt er ior e sforzo degli investigatori della Compagnia di Crema per dipanare la matassa e dare un nome al feritore.