Attraverso una lettera pubblicata sul sito del comune, il sindaco di Casale Cremasco Antonio Grassi spiega la scelta di non aderire, ‘per il momento’, a nessuna comunità energetica cremasca. L'obiettivo è "prendere il tempo necessario per studiare, capire e valutare il tema delle Cer. Questo modo di procedere permetterà all’amministrazione di proporre ai cittadini una scelta più consapevole. Il tema è complesso e comprende diversi aspetti. I principali sono quattro: normativo, ambientale, economico, sociale. Pronunciarsi senza approfondire la questione, potrebbe indurre i cittadini a incamminarsi su una strada che non porta ai risultati sperati e alle aspettative create”.

Incontri con gli esperti

“L’amministrazione comunale ha avviato un percorso preciso e rigoroso per ottenere il maggior numero di informazioni possibili da trasmettere ai cittadini e fornire loro la possibilità di decidere con cognizione di causa. Da alcuni mesi sono state dedicate molte ore per capire il problema, senza preoccuparsi di accelerare i tempi in quanto non sono previste date precise per aderire alla Cer. L’amministrazione Grassi ha incontrato esperti regionali e tecnici del settore. Si è con Consorzio informatica territorio e altri soggetti interessati. Abbiamo delegato due consiglieri a seguire il problema e di relazionare a tutto il gruppo consiliare”.

‘Sconti in bolletta irrisori’

Il sindaco Grassi chiarisce alcuni punti. “Per il cittadino gli sconti in bolletta, sono in pratica irrisori. Il reale vantaggio per il singolo cittadino è un contributo in conto capitale, pari al 40 per cento del costo dell'investimento, a valere sulle risorse del Pnrr per la realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, che nella nostra zona si traduce solitamente in impianti fotovoltaici. L’ulteriore vantaggio per l’intera comunità è relativo a obiettivi sociali condivisi tra il Comune e i cittadini. Per le prossime settimane sono previsti sei momenti per concludere il percorso informativo e per comunicare ai cittadini la scelta dell’amministrazione comunale”.

I passaggi

“Nei prossimi giorni verranno esaminati gli ultimi documenti su norme e approfondimenti sulle Cer. Sarà preparato un documento di sintesi di quanto acquisito. Verrà poi pubblicata la scelta della Cer a cui il comune aderirà. Sarà convocata un’assemblea pubblica per illustrare il documento di sintesi e la scelta operata e sarà definita la convenzione. Il lavoro svolto in questi mesi per indicare ai cittadini cosa comporti realisticamente aderire a una Cer rientra nel metodo adottato da questa amministrazione di vagliare le questioni nei loro vari aspetti, senza pregiudizi o scelte predeterminate. Metodo che ha sempre posto il bene comune in cima alle priorità”.