Data :

17 gennaio 2025

Ponte Sergnano-Casale: assemblea pubblica
Municipium

Descrizione

Ieri sera nella sala dell’oratorio di Sergnano, partecipata assemblea pubblica per affrontare con i cittadini una delle questioni che sta interessando prioritariamente le comunità di Casale Cremasco e Sergnano: oggetto, la prossima chiusura al transito del centenario ponte che unisce i due comuni, per permettere importanti lavori di ristrutturazione e adeguamento, derivanti dalle problematiche di staticità riscontrate nel corso delle verifiche dei tecnici provinciali.

L’iniziativa è stata voluta dalla Provincia di Cremona, Ente che coordinerà i lavori, ed ha visto la partecipazione oltre che del presidente Roberto Mariani, di Mauro Giroletti e Antonio Grassi, rispettivamente sindaco di Sergnano e Casale Cremasco Vidolasco, dei rappresentanti dell’Ufficio Tecnico della Provincia di Cremona, arch. Giulio Biroli e ing. Davide Pisana, e del progettista ing. Fabio Scaroni.

Acquisito come indifferibile l’intervento di chiusura per la messa in sicurezza del ponte, i sindaci dei due comuni interessati, fin da subito hanno presentato nel corso dell’iter che ha preceduto la progettazione dell’intervento, diverse osservazioni, nella direzione di contribuire a mitigare i disagi di cittadini, studenti, attività produttive.

Da parte sua, il sindaco Grassi approfittando della presenza del consigliere regionale Riccardo Vitari ha preannunciato la richiesta del suo comune, di un contributo regionale proprio per l’incremento dei costi dello scuolabus, il cui percorso giornaliero crescerà di parecchio, dovendo seguire un itinerario alternativo, dal raccordo Brebemi fino a Bottaiano, proseguendo sulla Melotta fino alla rotatoria di Pianengo, per poi girare per Sergnano.

L’intervento dei due ingegneri è servito a inquadrare la situazione dal punto di vista strutturale, e dell’intervento cui sarà sottoposto il manufatto del secolo scorso, intervento che in fase di redazione del progetto di fattibilità tecnico economica, ha dovuto tener conto di alcune considerazioni: i vincoli posti dalla Soprintendenza, le prescrizioni di Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po), la necessità da parte della Provincia di realizzare l’intervento entro 5 anni e la cifra a disposizione, pari a poco più di 1 milione e 620 mila euro, dei quali 1,5 mln da risorse statali, e poco più di 60mila ciascuno da parte di regione Lombardia e Provincia di Cremona.

La sede dell’impalcato dovrà essere dedicata alle lavorazioni, per cui per i 13 mesi previsti, non sarà possibile il transito veicolare ha confermato l’ing. Scaroni, che ha descritto le modalità dell’intervento: “Non è semplice tenere in considerazione le prescrizioni della Soprintendenza che ci chiede di non demolire, dell’Aipo per la quale non è possibile modificare la sagoma del ponte e della stessa Provincia, che deve fare l’intervento entro 5 anni, la scelta è stata quella di intervenire sulle criticità che ci sono tra gli appoggi dell’impalcato e le pile”.

Un intervento che si realizzerà sostanzialmente sollevando il ponte e sostituendo le parti ammalorate. E la richiesta dei due sindaci, quella cioè di mantenere almeno il transito pedonale? Per dare adeguata risposta a questo, si è scelto di demandare alla gara, la premialità per installare ciò che servirà per consentire lo svolgimento contemporaneo dei lavori e del passaggio pedonale e ciclabile.

In altri termini, si aggiudicherà la gara l’impresa che soddisferà il parametro economico (la cui offerta inciderà per il 20 per cento) e quello tecnico, rappresentato proprio dal mantenimento della passerella pedonale aperta al transito, (che inciderà per l’80 per cento).

Al termine dei 400 giorni di chiusura (periodo che comprende la previsione di 35 giorni di fermo lavori per condizioni avverse ndr) Casale e Sergnano riavranno il loro ponte, identico nella forma, ma adeguato alle normative vigenti e tecnicamente senza più nessuna limitazione.

Nelle domande formulate dai cittadini, le preoccupazioni sul rispetto dei tempi e qualche battuta a fare da corollario: “Le imprese sono come i parenti, non li puoi scegliere, ti capitano” ha detto l’ing. Scaroni, nella speranza che l’impresa aggiudicataria possa completare i lavori secondo il cronoprogramma stabilito”.

Le modifiche alla viabilità potranno essere seguite in tempo reale dai cittadini dei due comuni: a Sergnano, presto sarà resa attiva un’app specifica, mentre Casale ha già un canale WhatsApp per le informazioni di servizio.

Ilario Grazioso

Ultimo aggiornamento: 18 gennaio 2025, 08:20

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