Descrizione
Le istituzioni incontrano i cittadini, che, informati, ora vogliono esprimere il loro parere.
Il cineteatro dell’oratorio di Sergnano ha ospitato un’affollata assemblea pubblica organizzata dalla Provincia di Cremona per illustrare i dettagli del progetto di manutenzione straordinaria del ponte tra Sergnano e Casale Cremasco-Vidolasco, che comporterà la chiusura dell’infrastruttura per circa 13 mesi. Presenti al tavolo dei relatori l’arch. Giulio Biroli, dirigente del Settore Infrastrutture Stradali, Patrimonio ed Edilizia Scolastica, Porto - Protezione Civile della Provincia di Cremona, l’ing. Davide Pisana, responsabile del servizio Manutenzione Strade, sicurezza, trasporti eccezionali della Provincia di Cremona, l’ing. Fabio Scaroni, con studio a Montichiari (BS), progettista incaricato, il presidente della Provincia Roberto Mariani, il sindaco di Sergnano Mauro Giroletti e il sindaco di Casale Cremasco-Vidolasco Antonio Grassi. Il sindaco Giroletti ha dato avvio all’incontro, seguito dall’intervento del sindaco Grassi, che ha tracciato una cronistoria, sottolineando l’importanza della passerella ciclo-pedonale per i due comuni. Grassi ha inoltre rivolto richieste a Regione Lombardia per un contributo finalizzato a coprire i costi aggiuntivi del trasporto scolastico durante il periodo di chiusura. Era presente in platea il consigliere regionale della Lega Riccardo Vitari. Il presidente della Provincia di Cremona, Mariani, ha ringraziato i cittadini per la partecipazione, rimarcando l’importanza di un confronto diretto sulle opere che comportano disagi temporanei ma necessari. L’ing. Pisana ha descritto con chiarezza le problematiche strutturali del ponte, costruito nei primi anni del Novecento, che ha evidenziato deficit di stabilità tali da imporre limitazioni al traffico pesante (7,7 tonnellate). Il progetto prevede la sostituzione degli appoggi del ponte, attualmente danneggiati, il rinforzo delle travi con l’utilizzo di micro-calcestruzzi ad alte prestazioni e interventi che salvaguardano la sagoma e l’estetica del ponte storico. Pisana ha aggiunto che il cronoprogramma prevede 420 giorni lavorativi, con chiusura completa del ponte per circa 13 mesi. “Garantiremo un monitoraggio costante per minimizzare i disagi e rispettare i tempi previsti”, ha concluso. L’ing. Scaroni, progettista incaricato. Durante l’assemblea, i cittadini hanno espresso preoccupazioni per i disagi, sottolineando le difficoltà per lavoratori e studenti. “Tenete ben presente del nostro disagio”, hanno affermato alcuni residenti. Il comune di Sergnano ha annunciato di aver previsto un sistema di notifiche attraverso un’app dedicata, “My Sergnano”, per informare i residenti in tempo reale sullo stato dei lavori. Dal punto di vista economico, il costo complessivo dell’opera è di 1.622.000 euro, con finanziamenti provinciali, regionali e statali. Si viene a conoscenza che i cittadini , dopo essere stati informati, si sono confrontati tra di loro e chiedono un ulteriore incontro per spiegare le loro posizioni rispetto alle decisioni prese dalle istituzioni. Chiudere il ponte per 420 giorni significa per molti di loro interrompere rapporti sociali e abitudini grazie al facile collegamento, anche a piedi fra le due realtà.
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Ultimo aggiornamento: 25 gennaio 2025, 07:35