Descrizione
Scattata la mobilitazione in attesa dell’ondata di piena. Ancora sotto i livelli di guardia il Po e il Ticino nel Pavese.
Lodi – È scattata la mobilitazione ieri a Lodi in attesa dell’arrivo della piena dell’Adda, conseguenza delle forti piogge cadute al nord che hanno riversato nel fiume una quantità impressionante d’acqua.
L’innalzamento del livello idrometrico del fiume è stato causato molto dall’aumento della portata del Brembo, arrivata fino a mille metri cubi al secondo. In città, tra le 13 e le 14 di ieri, la protezione civile ha montato le paratie sull’argine destro del fiume al parco Isolabella e sul Lungo Adda Bonaparte. Tra le 18 e le 21 è passato il picco della piena, toccando i 2.50 metri sul livello idrometrico, livello che ha comportato solo qualche tracimazione ma senza destare preoccupazioni. Il Comune, in modo precauzionale, ha chiuso via del Capanno con divieto di sosta 24h su entrambi i lati.
“È normale per l’Adda salire e scendere bruscamente – spiegava ieri il coordinatore della Protezione civile di Lodi, Alberto Panzera –. All’1 di giovedì il livello idrometrico era a zero, alle 3 di notte era sceso di colpo a 40 centimetri sotto lo zero. Dalle 5 è iniziato poi rapidamente a gonfiarsi”. Più tranquilla la situazione del Po nella Bassa: il livello si attestava a 3.30 metri sullo zero idrometrico ben al di sotto delle soglie di allerta.
Nel Cremasco la piena del fiume Serio è passata tra le 16 e le 18 di ieri. I ponti di Mozzanica e Casale Cremasco sono stati chiusi al traffico per tutto il pomeriggio, mentre gli altri ponti a Crema sono stati presidiati dalle forze dell’ordine. Le sponde cittadine del Serio sono interdette al passeggio. A Vidolasco, frazione di Casale Cremasco, via Umberto I, prossima al fiume, è stata invasa dal Serio: sono arrivati gli specialisti del soccorso fluviale alluvionale (Sfa) e sono recuperate alcune persone dalle abitazioni. A Ricengo la Casetta della rana rossa è andata sotto, a Crema, lo Zanzibar si è allagato.
In crescita, ma ancora sotto i livelli di guardia il Po e il Ticino nel Pavese. Alle 16,30 il livello del fiume Azzurro rilevato a Pavia era di 120 centimetri e i controlli alle prime cascine del Borgo scattano a 1,50 centimetri.
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Ultimo aggiornamento: 12 ottobre 2024, 07:39